Valentina Sacco

I giorni 12 e 13 ottobre le classi 4 Rim e 4 AT hanno partecipato come apprendisti Cicerone alle giornate fai d’autunno. Il loro ruolo era quello di raccontare la storia degli Ipogei Motta e guidare i visitatori nella lettura delle opere della mostra intitolata “la cultura è capitale”. La mostra affronta diversi temi attuali, dal rispetto e tutela dell’ambiente ai diritti negati avendo come filo conduttore il “rovesciamento” in modo ironico degli stereotipi di genere all’interno della società. Si tratta di una mostra organizzata dall’ambasciata spagnola per il progetto “FAI: ponte tra culture”. Diverse e numerose sono le opere esposte con un omaggio a Ocaña, l’unico artista deceduto. Gli ipogei si sono arricchiti di colore grazie alle opere di Villalta che decide di rappresentare donne coraggiose e indipendenti utilizzando le tecniche della pop art. Hanno fatto nascere un sorriso amaro sul volto dei visitatori i due quadri di Molina intitolati “Mafia” e “Politica” . Il primo ha come soggetti tre mostri con una giacca e con in mano un bastone, una pistola e un coltello, che si affacciano su Roma. “Politica” invece raffigura la lupa mentre allatta due mostri che indubbiamente fanno pensare a Romolo e Remo. L’autore con il suo fare surrealistico affronta il tema della corruzione politica odierna. La mostra comprende anche installazioni realizzate per i due spettacoli portati in scena il 24 settembre 2019. La prima installazione è stata utilizzata dai due ballerini che hanno rappresentato il ciclo della vita dalla nascita alla morte; la seconda invece, dal duo teatrale “las mitocondrias ” che ha portato in scena uno spettacolo sulla cultura domestica facendo riflettere sul ruolo della donna all’interno della famiglia.
Articolo molto bello che ci porta a riflettere sul tema della cultura e dei ponti fra popoli. 🙂
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